Ieri, sono uscita da casa e ho fatto bene.
La mattina era bella, con un bel sole che augurava un giorno caldo. Presi la bicicleta, mi sembrava di essere una di queste mattine di vacanza d'estate in cui ti alzi presto per andare a comprare pesche al mercato. Non sembrava un giorno lavorativo, la gente stava sulle terrazze, una madre scherzava con suo figlio, tutto apposto, ed io sulla bicicleta.
Non so perchè ma lì, sulla bicicleta, pensai nella prima volta che sono andata a Bari. Faceva caldo, molto di più che oggi, il treno aveva ritardo e come non avevo prenotato con anticipo il biglietto ho fatto tutto il viaggio, tante ore da Milano, e tante ore di ritardo, seduta sul zaino, nel corridoio, senza climatizzazione. Alle fine, Bari. Stava rinfrescando. Ma era tardi, e avevo poco tempo prima della nave della mezzanotte. Fu quando scoprii il lungomare. La gente stava lì, felice, giocando a carte, passegiando, chiaccherando. E io che non avevo tempo, ma volevo rimanere in quel posto preciso, sul lungomare di Bari. La gente prendeva la Peroni, e tornava dalla parte vecchia con pizze al taglio. Non avevo tempo, ma sono andata a vedere, ed ho visto la coda. Se c'è tanta gente facendo coda, vorrà dire che è buona la pizza. Mi misi a fare coda anch'io, le gente si mise a parlarmi. "Ma poverina, non fai in tempo, passa, passa, sino la perdi, la nave" e tutti dicevano a la persona che era davanti: "lascia passare la ragazzina, che ha la nave a mezzanotte", "lascia passare ...". Usci trionfante con la mia pizza al taglio, sotto gli ovazioni di "Buon viaggio". Quindi, l'ho mangiata la pizza al taglio con la Peroni, alla barese, in fretta, ma ci sono riuscita ! Mi trovavo bene, volevo rimanere lì, sul lungomare di Bari, ma dall'altra parte del Ionico, la Croazia mi aspettava. Dalla nave, vedevo il lungomare allontanarsi, pensai: "Ci devo tornare".
Sono tornata due anni dopo, questa volta per andare a Montenegro. Avevo fatto le cose per bene, rimanevo una notte a Bari, quindi avrei avuto tutta la possibilità di godere la mia serata sul lungomare. Mi misi a cercare la pizzeria al taglio di due anni fa, ma niente, non la trovano. "Ma che hanno combinato? Ma me l'hanno cambiata la mia Bari vecchia o che succede qua? Dov'è la pizzeria al taglio?". Mi stavo proprio arrabiando. Una signora seduta alla sua porta mi rispose: " Qua, non c'è avuto mai pizzeria al taglio".
Forse, quella che era cambiata era io.
Lasciai la bicicleta a pochi metri della Torre Eiffel, ma in una via non troppo invadita dai turisti, e in modo molto parigino, fu al caffè "Da Carmine" a prendere "un café allongé" e "un pain au chocolat", senza dimenticare certo "un verre d'eau s'il vous plaît". Vicino a me, c'erano gente che parlavano una lingua strana. Non sembravano turisti. La lingua sembrava lingua slava, ma no, forse sia rumeno, oppure qualsiasi dialetto italiano. E all'improviso, ho trovato: parlavano portoghese! Portoghese! E Portogallo, perchè non andrei a Portogallo? Io, voglio andarci a Portogallo! Portogallo, quello è una idea ottima.
E come iniziava a fare troppo caldo, terminai il caffè, presi la bicicleta e tornai a casa. Ieri, sono uscita da casa e ho fatto bene.